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Attività nell'ambito dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa OSCE

La delegazione svizzera presso l'OSCE rappresenta gli interessi e le posizioni della Svizzera.

Dimensione politico-militare

Aerei da combattimento e soldati

L'OSCE adotta un approccio globale alla dimensione politico-militare della sicurezza, che comprende una serie di impegni da parte degli Stati partecipanti e meccanismi di prevenzione e risoluzione dei conflitti.

La dimensione politico-militare comprende i seguenti ambiti:

  • Controllo degli armamenti
  • Riforme degli apparati di difesa e di polizia
  • Gestione delle frontiere
  • Lotta alle minacce transfrontaliere come il terrorismo
  • Prevenzione e risoluzione dei conflitti
  • Stoccaggio sicuro e distruzione di armi leggere e di piccolo calibro
  • Lotta alla criminalità informatica

L’OSCE sostiene un approccio cooperativo in materia di sicurezza basato su cooperazione e dialogo. Il controllo degli armamenti convenzionali e la promozione delle cosiddette misure di rafforzamento della fiducia e della sicurezza (CSBM) dell’OSCE sono un elemento centrale della sicurezza cooperativa in Europa. Il Documento di Vienna 2011 è lo strumento più importante per il rafforzamento della fiducia in ambito militare in seno all’OSCE. L’OSCE svolge un ruolo cruciale in particolare nelle singole fasi del cosiddetto «ciclo del conflitto» – allerta precoce, prevenzione e risoluzione dei conflitti, gestione delle crisi e ricostruzione post-conflittuale – e lavora a stretto contatto con altri attori internazionali.

Impegno della Svizzera

L’obiettivo è creare trasparenza e prevedibilità oltre che instaurare fiducia e stabilità. Nella dimensione politico-militare, l’impegno della Svizzera si fonda su due documenti dell’OSCE: il Documento di Vienna, che prevede misure di rafforzamento della fiducia e della sicurezza, e il Codice di condotta dell’OSCE relativo agli aspetti politico-militari della sicurezza.

La Svizzera si adopera per mantenere, rivitalizzare e sviluppare ulteriormente le misure di rafforzamento della fiducia e della sicurezza e gli strumenti di controllo degli armamenti. Si impegna inoltre a rafforzare le capacità nel ciclo del conflitto, in particolare a mantenere e, ove possibile, ampliare le capacità istituzionali.

Presidenza del Foro di cooperazione per la sicurezza dell’OSCE

Il 1° gennaio 2019 la Svizzera ha assunto per quattro mesi la presidenza del Foro di cooperazione per la sicurezza (FSC) dell’OSCE. Nell’FSC vengono negoziate e discusse le questioni inerenti alla dimensione politico-militare dell’OSCE. Nell’ambito dei cosiddetti dialoghi sulla sicurezza, i 57 Stati partecipanti all’OSCE vi discutono temi rilevanti per il rafforzamento della sicurezza militare e della stabilità in Europa. Durante la presidenza svizzera si sono svolti dialoghi sui seguenti temi: armi leggere e munizioni convenzionali, prestazioni militari e di sicurezza private, misure di rafforzamento della fiducia e della sicurezza all’interno e all’esterno dell’OSCE, controllo democratico delle forze armate, governance e riforma del settore della sicurezza e ruolo delle donne nella politica di sicurezza.

Link

Foro di cooparazione per la sicurezza (en)

Centro per la prevenzione dei conflitti (en)

Documento di Vienna 1999 (de)

Dimensione economica e ambientale

Le attività nella dimensione economica e ambientale comprendono il monitoraggio degli sviluppi relativi alla sicurezza economica e ambientale negli Stati partecipanti dell'OSCE.

Uomini che piantano alberi.

La dimensione economica e ambientale della sicurezza comprende i seguenti ambiti:

  • Buongoverno
  • Lotta alla corruzione
  • Protezione dell’ambiente
  • Cambiamento climatico e sicurezza
  • Utilizzo sostenibile delle risorse naturali
  • Diplomazia dell’acqua
  • Interventi competenti in caso di catastrofi naturali
  • Gestione ecologica dei rifiuti

L’OSCE riconosce la stretta connessione tra questioni ambientali, prosperità economica e sicurezza. Considera la cooperazione in materia ambientale una parte essenziale del proprio impegno nella prevenzione dei conflitti, nella costruzione della fiducia reciproca e nella promozione di relazioni di buon vicinato. L’OSCE si impegna inoltre a favore di una crescita economica sostenibile e promuove la cooperazione economica internazionale in vari settori per ridurre i rischi legati a disparità economiche e sociali, carente Stato di diritto, debolezza dei governi, corruzione, povertà di massa ed elevata disoccupazione.

Il buongoverno è un prerequisito fondamentale per garantire la crescita economica, la stabilità politica e la sicurezza. Pertanto, l’OSCE fa il possibile per sostenere gli Stati in questo settore, allo scopo di garantire un sistema statale funzionante.

L’Ufficio del Coordinatore delle attività economiche e ambientali dell’OSCE (OCEEA), facente parte del Segretariato, collabora con operazioni sul campo e istituzioni dell’OSCE per assistere gli Stati partecipanti in questioni ambientali ed economiche e per attuare progetti in questo ambito.

Link

Ufficio del Coordinatore delle attività economiche e ambientali dell’OSCE (OCEEA)

Un sommozzatore che raccoglie rifiuti in mare.

Impegno della Svizzera

Nell’ambito della seconda dimensione dell’OSCE, ovvero quella economica e ambientale, la Svizzera si adopera per rafforzare la diplomazia dell’acqua come strumento di prevenzione dei conflitti. Un altro tema chiave per la Svizzera in questa seconda dimensione è il nesso tra cambiamento climatico e sicurezza. La Svizzera contribuisce con la sua esperienza nella mediazione e nella gestione dei conflitti per ampliare, insieme agli Stati partner, la cooperazione all’interno dell’OSCE sui punti di intersezione tra questioni ambientali e prevenzione dei conflitti. Si impegna inoltre a costruire la fiducia attraverso la connettività economica e mira a sviluppare alcuni ambiti di cooperazione, per esempio nei settori dell’economia verde, dell’utilizzo più efficiente delle risorse, della promozione di una crescita economica sostenibile, della lotta alla corruzione e del buongoverno.

Dimensione umana

Gli impegni assunti dagli Stati partecipanti dell'OSCE nella dimensione umana mirano a garantire il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Una manifestazione pacifica nel centro di Parigi

La dimensione umana della sicurezza comprende i seguenti ambiti:

  • Impegno per la realizzazione e la promozione di strutture democratiche
  • Elezioni inclusive e credibili
  • Libertà dei media
  • Diritti delle minoranze
  • Stato di diritto
  • Tolleranza e non discriminazione
  • Protezione dei diritti civili, politici, economici, sociali e culturali
  • Parità di genere

La dimensione umana è una componente fondamentale del concetto di «sicurezza globale», in quanto l’OSCE considera i diritti umani e le libertà fondamentali fattori importanti nella prevenzione dei conflitti e nel mantenimento della pace, alla stregua della componente militare. Di conseguenza, l’OSCE si adopera per il rispetto di tali diritti e libertà così come per le istituzioni democratiche, essenziali per garantire una sicurezza e una stabilità durature. Sono quattro le istituzioni indipendenti dell’OSCE particolarmente importanti per l’attuazione degli impegni dell’Organizzazione nella dimensione umana:

Link

l’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani a Varsavia (en)

l’alto commissario per le minoranze nazionali all’Aia (en)

il rappresentante per la libertà dei mezzi d’informazione a Vienna (en)

l’Ufficio del rappresentante speciale e coordinatore per la lotta alla tratta di esseri umani (en)

Impegno della Svizzera

La Svizzera affianca l’OSCE nello sviluppo delle sue capacità di mediazione e si adopera per promuovere l’agenda «Donne, pace e sicurezza» all’interno dell’Organizzazione. Sostiene inoltre, dal punto di vista finanziario e materiale, l’efficacia delle istituzioni dell’OSCE responsabili della tutela dei diritti umani, oltre che della prevenzione e della lotta alla tratta di esseri umani. Contribuisce infine a rafforzare le missioni di osservazione elettorale.