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Comunicato stampaPubblicato il 14 novembre 2025

MRA Svizzera-UE: riunione del Comitato misto

Berna, 14.11.2025 — Il 13 novembre 2025 si è svolta a Bruxelles la 19ª riunione del Comitato misto dell’Accordo sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità (MRA). La Svizzera e l’Unione europea hanno discusso dell’applicazione dell’Accordo nell’ambito della dichiarazione comune del giugno 2025 e degli sviluppi della legislazione UE che ricadono nel campo d’applicazione dell’Accordo.

Il Comitato misto ha tracciato un bilancio del funzionamento dell’Accordo da qui all’entrata in vigore del pacchetto Svizzera-UE conformemente alla dichiarazione comune del 24 giugno 2025. L’obiettivo è quello di favorire il più possibile relazioni commerciali fluide nei settori in cui è stata o sarà effettuata una revisione sostanziale della legislazione in Svizzera e nell’UE prima dell’entrata in vigore del pacchetto. A tal fine il Comitato misto ha deciso di aumentare la frequenza delle riunioni al fine di rafforzare la cooperazione tra le parti e, in particolare tra le rispettive autorità di regolamentazione e di vigilanza. Ciò riguarda soprattutto i settori dei dispositivi medici, dei prodotti da costruzione e delle macchine. Le delegazioni hanno inoltre discusso degli sviluppi della legislazione dell’UE, in particolare nel settore dei giocattoli.

Le parti hanno anche avuto uno scambio di opinioni sugli sviluppi della loro politica commerciale nei rapporti con gli Stati terzi nei settori coperti dal MRA.

Accesso facilitato al mercato

Il MRA, concluso nel quadro degli Accordi bilaterali I, si fonda sul principio dell’equivalenza tra le prescrizioni tecniche svizzere e quelle dell’UE. L’Accordo contribuisce all’eliminazione degli ostacoli al commercio, in quanto evita i doppioni nelle certificazioni e la fabbricazione di serie di prodotti diverse per il mercato svizzero e per quello dell’UE. Questo accesso facilitato al mercato riduce i costi e rafforza le catene di produzione e distribuzione transfrontaliere. La cooperazione con le autorità degli Stati membri dell’UE permette di ridurre gli oneri amministrativi per le aziende dai due lati del confine.

Nel 2024 i venti settori coperti dal MRA costituivano circa due terzi degli scambi di prodotti industriali tra la Svizzera e l’UE. Rappresentavano un volume di esportazioni dalla Svizzera verso l’UE di oltre 105 miliardi di franchi (ca. 76 % delle esportazioni di beni industriali nell’UE-27) e un volume di importazioni dall’UE di oltre 98 miliardi di franchi (ca. 67 % delle importazioni di beni industriali dall’UE-27). Queste cifre includono i prodotti farmaceutici e chimici, per i quali l’Accordo copre solo una parte della valutazione della conformità («Buone prassi di fabbricazione» e «Buone prassi di laboratorio»).

La 19a riunione del Comitato misto si è svolta a Bruxelles sotto la presidenza dell'UE. La delegazione svizzera era guidata da Christophe Perritaz, capo del settore Misure non tariffarie della SECO.